In questa relazione di laboratorio vedremo come si esegue la determinazione complessometrica del rame (II)
1. Scopo della determinazione
Lo scopo dell’esperienza è quello di valutare l'accuratezza del metodo complessometrico usato per la determinazione del Cu2+. Per far questo viene analizzata una soluzione a titolo noto di CuSO4.
2. Principio del metodo
Una soluzione ~ 0,01 M di sale sodico di EDTA viene standardizzata con ZnO impiegando come indicatore Nero Eriocromo T (NET). Tale standard titolato è poi usato per determinare l'esatta concentrazione di ione Cu2+ in una soluzione di CuSO4 a titolo noto, in questa seconda titolazione viene usato l'indicatore Muresside. In entrambe le determinazioni il pH è tamponato per aggiunta di Ammoniaca cosi da far avvenire le reazioni di formazione del complesso al pH ottimale.
3. Cenni teorici
3.1 Standardizzazione dell'EDTA
Il sale sodico dell'EDTA (Na2H2Y * 2 H2O) non è uno standard primario in quanto igroscopico, dunque, dopo aver preparato una soluzione ~ 0,01 M ed averla conservata in bottiglie di plastica, si procede alla standardizzazione con ZnO calcinato a 1000 °C.
L'ossido di Zinco pesato per la standardizzazione viene prima portato in soluzione per trattamento con HCl Conc.
ZnO + 2 HCl -> ZnCl2 + H2O
Dopo la solubilizzazione in HCl ed acqua, il pH viene aumentato per aggiunta di NH4OH fino a superare il pH minimo operativo. In questa fase si nota prima la precipitazione dello Zinco in soluzione come idrossido e successivamente la sua ri-dissoluzione per formazione del complesso tetra-ammino zincato, importate per tenere lo Zinco in soluzione e dunque disponibile a reagire con titolante. Per tutto questo l' NH4OH è definito "agente complessante ausiliario".
Zn2+ + 2 OH- <-> Zn(OH)2
Zn(OH)2 + 4 NH3 <-> Zn(NH3)4 2+ + 2 OH-
Un pH alcalino compreso tra 7 e 11 è indispensabile per permette all'indicatore NET di trovarsi in forma libera alla fine della standardizzazione e far apprezzare meglio il suo viraggio.
Zn2+-NET (rosso-viola) + H2Y2- <-> ZnY2- + 2 H+ + NET (blu-azzurro) pH >7
L'aggiunta di NH4OH in presenza di HCl inoltre, porta alla formazione del tampone NH3/NH4+ utile a tamponare le variazioni di pH dovute alla deprotonazione del titolante.
Zn2+ + H2Y2- <-> ZnY2- + 2 H+
Ricordiamo che gli indicatore metallocromici come il NET e la muresside formano complessi stabili coi metalli in soluzione, ma meno stabili di quelli che il titolante (EDTA) forma con gli stessi metalli. Cosicché quando tutto il metallo libero è stato complessato dal titolante, l'ultima quantità di metallo (che forma il complesso con l'indicatore) viene ceduta e si può notare la variazione cromatica.
3.2 Determinazione del Cu2+
Il CuSO4 è uno standard primario, dunque per pesata è possibile ottenere soluzioni a titolo noto. La reazione di complessazione del Cu2+ con l'EDTA e con l'indicatore sono molto simili a quelle descritte per lo Zinco.
Anche qui viene addizionato NH4OH per portare il pH al valore operativo, in seguito a questo si osserva la formazione del complesso cuproammoniacale di colore Blu.
Cu(OH)2 + 4 NH3 <-> [Cu(NH3)4](OH)2
L'indicatore usato in questa titolazione è la muresside che forma un complesso stabile col Cu2+ di colore giallo a pH 8-9. Dopo che tutto il Cu2+ libero viene complessato dal titolante, l'indicatore perde il metallo e si osserva la variazione cromatica da giallo a violetto intenso.
Cu2+-Muresside (giallo) + H2Y2- <-> CuY2- + 2 H+ + Muresside (rosso-viola) pH=8-9
Durante la titolazione si ha la liberazione di ioni H+ neutralizzati dal pH basico.
Cu2+ + H2Y2- <-> CuY2- + 2 H+
4. Materiale e strumentazione
- Matraccio tarato da 250 mL
- Becker da 100 mL, 600 mL
- Bilancia analitica con sensibilità ± 0,0001 g
- Buretta tarata da 50 mL
- Barchette in plastica e bacchetta di vetro
5. Reattivi
- Soluzione ~ 0,01 M di sale sodico di EDTA (Na2H2Y * 2 H2O)
- Solfato di Rame pentaidrato ad elevato grado di purezza: CuSO4 * 5 H2O (P.M.= 249,68 g/mol)
- HCl concentrato
- NH4OH concentrato
- Indicatori: Nero Eriocromo T (NET) ; Muresside
6. Procedimento
6.1 Standardizzazione dell'EDTA ~ 0,01 M con ZnO
Pesare ~ 0,036 g di ZnO calcinato e tenuto in essiccatore annotando il peso fino alla quarta cifra decimale. Addizionare 5-10 gocce di HCl concentrato direttamente nel contenitore usato per la pesata. Dopo la dissoluzione dello standard lo si versa quantitativamente in un becker da 250 mL usando H2O e si diluisce fino a raggiungere un volume di circa 100 mL. Dunque si aggiunge NH4OH concentrato finche la soluzione non si presenta limpida e con un forte odore di ammoniaca.
Si addizionano pochi granelli di indicatore solido NET fino ad osservare una colorazione della soluzione debolmente rosso-viola e si procede alla titolazione utilizzando l'EDTA da standardizzare. Il punto di arresto è messo in evidenza dall'ultima variazione di colore dell'indicatore da rosso-viola a blu-azzurro.
Annotare il volume di titolante utilizzato e ripetere l'operazione 3-4 volte.
6.2 Preparazione della soluzione standard di Cu2+ ~ 0,01 M
Pesare accuratamente ~ 0,624 g di CuSO4 pentaidrato, scioglierli in acqua deionizzata e portarli ad un volume di 250 mL in un matraccio tarato.
Calcolare la concentrazione in mg/L di Cu2+ teorica della soluzione considerando la massa pesata.
6.3 Determinazione analitica del Cu2+
Prelevare volumi compresi tra 35 e 45 mL di soluzione di Cu2+ 0,01 M preparata precedentemente, addizionare 400 mL di acqua deionizzata e NH4OH fino a sentire un forte odore di ammoniaca.
Dunque aggiungere pochi granuli di indicatore muresside finchè si una osserva colorazione della soluzione grigio/blu. Titolare con EDTA 0,01 M standardizzato fino a viraggio da giallo a violetto intenso considerando l'ultima variazione di colore.
Annotare il volume di titolante utilizzato e ripetere l'operazione 3-4 volte.
7. Calcolo del Risultato
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8. Presentazione dei risultati
In tabella vengono riportati i dati ottenuti per la determinazione della Molarità di EDTA:
# |
Massa ZnO (g) |
V EDTA (mL) |
Molarità EDTA (mol/L) |
Valore medio (mol/L) |
Dev.St (mol/L) |
1 |
0,0350 |
42,80 |
0,0100 |
0,0100 |
± 0,0001 |
2 |
0,0344 |
42,50 |
0,0099 |
||
3 |
0,0326 |
40,00 |
0,0100 |
La Concentrazione teorica di Cu2+ della soluzione standard, avendo pesato 0,6246 g in 250 mL, dovrebbe essere:
C teorica = 636 mg/L di Cu2+
La Concentrazione effettiva di Cu2+ dai dati della determinazione risulta essere:
# |
V prelevato (mL) |
V titolante (mL) |
C effettiva (mg/L) |
Valore medio (mg/L) |
Dev.St (mg/L) |
1 |
35,00 |
35,10 |
637,3 |
637 |
± 1 |
2 |
40,00 |
40,10 |
637,0 |
||
3 |
45,00 |
45,10 |
636,9 |
Il Recupero % è dunque del 100,2 %
Mentre l'Errore relativo % è + 0,2 %
9. Conclusioni
Dal valore di deviazione standard ottenuto sia per la standardizzazione del titolante che per la determinazione del Cu2+ si evince una elevata precisione dell'operatore, sono quindi esclusi errori di tipo casuale.
Il recupero ottenuto è quasi teorico (100,2%) e l'errore di + 0,2% riflette una elevata accuratezza del metodo. Gli errori di tipo sistematico (strumentali, personali e del metodo) sono dunque minimi, ma presenti. Il segno positivo dell'errore può essere dovuto a: un errore del metodo, che permette di apprezzare il punto di arresto titolazione poco dopo il punto di equivalenza; un possibile errore di taratura della buretta, che eroga volumi superiori a quelli indicati; un mio errore personale nel percepire l'esatta variazione cromatica; una combinazione degli errori elencati.