Goletta Verde 2016. In Sicilia mare ancora inquinato


Sicilia, depurazione ancora nel caos. Su ventisei punti monitorati, ben 17 risultano “fortemente inquinati”. Nel mirino foci di fiumi, scarichi e torrenti.

La regione ancora nel mirino dell’Ue: ben 137 agglomerati urbani siciliani segnalati nell’ultima procedura di infrazione aperta nei confronti dell’Italia.

Legambiente: “Mentre i cittadini si ritroveranno a pagare multe salatissime per il mancato adeguamento del sistema depurativo, la Regione continua a non risolvere una delle maggiori emergenze di  quest’Isola, che rischia non solo di compromettere le nostre bellezze naturali ma di affossare anche l’economia turistica”.

La mancata depurazione continua a essere una delle maggiori minacce del mare siciliano: su ventisei punti monitorati da Goletta Verde ben diciassette presentavano cariche batteriche elevate, anche più del doppio dei limiti imposti dalla normativa, con un giudizio dunque di “fortemente inquinato”. Nel mirino ci sono sempre scarichi di depuratori che evidentemente continuano a non funzionare a dovere, canali, foci di fiumi e torrenti.

Una situazione non più tollerabile che rischia di compromettere non solo le bellezze naturali di questa regione, ma la stessa economia turistica. I fondi disponibili ci sono e non sono stati quasi per nulla utilizzati, per questo chiediamo a Regione e comuni, sia costieri che dell’entroterra, di fare fronte comune per risolvere finalmente l’emergenza depurativa di questa terra.

È questo il bilancio del monitoraggio svolto dall’equipe tecnica di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane.

Il dettaglio delle analisi di Goletta Verde

I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente tra il 4 e l’8 luglio 2016. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e abbiamo considerato come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori. I punti scelti sono stati individuati dalle segnalazioni non solo dei circoli di Legambiente ma degli stessi cittadini attraverso il servizio Sos Goletta.

In provincia di Messina è risultato fortemente inquinato il prelievo effettuato alla foce del torrente (o Patrì) in località Cantone. Nessuna anomalia, invece, riscontrata nel campione prelevato a Giardini Naxos, nel quartiere San Giovanni, alla spiaggia di via IV Novembre.

Fortemente inquinato, invece, il campionamento effettuato alla foce del fiume Alcantara, in località San Marco, che segna il confine tra Calatabiano e Giardini Naxos, quindi tra le province di Messina e Catania. In quest’ultima provincia, invece, è risultato fortemente inquinato il campionamento allo sbocco dello scarico fognario all’inizio del Lungomare Galatea, mentre è risultato nella norma quello alla spiaggia libera a Lidi Playa a Catania.

Giudizio di fortemente inquinato anche per il prelievo alla foce del canale Grimaldi, al Porto Grande - zona Pantarelli di Siracusa.

Dei dieci campionamenti effettuati in provincia di Palermo, cinque sono stati giudicati “fortemente inquinati”: quello alla spiaggia tra Capitaneria e vecchio oleificio al porto di Termini Imerese; al piano Stenditore lungomare in località Ponticello a Santa Flavia; alla spiaggia tra la chiesa e l’ospedale Buccheri La Ferla in località Bandita di Palermo; alla foce Nocella, in contrada San Cataldo, tra Terrasini e Trappeto; allo scarico fognatura di Terrasini, nei pressi della diga foranea del porto; allo sbocco dello scarico di fronte corso Mattarella a Villa Grazia di Carini; allo sbocco del depuratore presso la foce del torrente Chiachea, sempre a Carini e alla foce del torrente Pinto a Trappeto. Nei limiti, invece, gli inquinanti registrati a Sferracavallo a Palermo (in via Barracello, di fronte alla pompa di sollevamento) e in località Aspra a Gallodoro (effettuato di fronte al tubo di scarico). Quest’ultimo punto, va specificato, è stato segnalato più volte dai cittadini per la presenza di presunti scarichi in mare. Attualmente vige ancora un divieto temporaneo di balneazione emanato dal sindaco. Anche se nel prelievo di Goletta Verde - che ribadiamo essere puntuale e che fotografa la situazione di quel determinato momento – non sono state riscontrate cariche batteriche oltre la soglia consentita dalla legge, chiediamo al sindaco di attivarsi con l’Arpa Sicilia affinché vengano al più presto resi pubblici i risultati dei campionamenti eseguiti.

Due campionamenti “fortemente inquinati” anche in provincia di Trapani, rispetto ai quattro monitorati: alla foce del canale nei pressi dello scarico del depuratore nella frazione di Marinella di Selinunte a Castelvetrano e alla foce del fiume Delia a Mazara del Vallo (Lungomare di Levante, foce Arena). Nei limiti, invece, quelli eseguiti alla spiaggia libera di via Florio a Marsala e sulla spiaggia in corrispondenza del tubo di scarico in località Sanguigno di Custonaci. Anche su questo punto è necessario un approfondimento. Nel corso degli ultimi mesi l’area è stata continuamente oggetto di scarichi di sostanze sospette, documentati e denunciati dal locale circolo di Legambiente e segnalati in più occasioni da cittadini e turisti, dovuti probabilmente a guasti o rotture della condotta del depuratore. È evidente, dunque, che esiste una situazione di criticità che va al di là del prelievo effettuato dai tecnici di Goletta Verde (che lo scorso anno giudicarono il punto “fortemente inquinato”). Non ci può però sempre affidare alla buona sorte e per questo chiediamo al sindaco di attivarsi per individuare le anomalie presenti nell’area e di risolverle al più presto.

A Gela (provincia di Caltanissetta) fortemente inquinato il prelievo alla foce del fiume Gattano, in località Macchitella.

Infine, due punti giudicati fortemente inquinati in provincia di Agrigento, rispetto ai quattro monitorati: spiaggia, a valle del depuratore (??) a Licata e alla foce del torrente Canzalamone in località Stazzone di Sciacca. Entro i limiti quelli alla spiaggia in corrispondenza del torrente Re a Porto Empedocle e alla spiaggia in corrispondenza di un canale a Realmonte (località Villa Romana).

I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE DEL MARE IN SICILIA*

*prelievi effettuati tra il 4 e l’8 luglio 2016

PROVINCIA  COMUNE  LOCALITÀ  PUNTO  GIUDIZIO 
ME/CT  Calatabiano/Giardini di Naxos  San Marco  Foce fiume Alcantara  Fortemente Inquinato 
ME  Barcellona Pozzo di Gotto  Cantone  Foce torrente Termini o Patrì  Fortemente Inquinato 
ME  Giardini Naxos  Quartiere San Giovanni  Spiaggia in IV Novembre, 251  Entro i limiti 
PA  Termini Imerese  Porto  Spiaggia tra capitaneria e vecchio oleificio e/o tubo di scarico  Fortemente Inquinato 
PA  S. Flavia  Porticello  piano Stenditore lungomare  Fortemente Inquinato 
PA  Palermo  Bandita  Spiaggia tra chiesa e ospedale Buccheri La Ferla  Fortemente Inquinato 
PA  Bagheria  Aspra  Gallodoro (spiaggia a circa 50 m dal tubo di scarico)  Entro i limiti 
CT  Catania  Lidi Playa  Spiaggia libera a destra dell'Aquapark  Entro i limiti 
CT  Aci-Castello  Aci-Trezza  Sbocco scarico fognario all'inizio di Lungomare Galatea dietro statua di Padre Pio  Fortemente Inquinato 
SR  Siracusa  Porto Grande-zona Pantanelli  Foce canale Grimaldi  Fortemente Inquinato 
PA  Terrasini/Trappeto  C/da S. Cataldo  Foce Nocella  Fortemente Inquinato 
PA  Terrasini  Diga Foranea porto  Scarico fognatura Terrasini  Fortemente Inquinato 
PA  Carini  Villa Grazia di Carini (lungomare Cristoforo Colombo)  Sbocco scarico fronte Corso Bernardo Mattarella  Fortemente Inquinato 
PA  Palermo  Sferracavallo  Via Barcarello fronte tubo pompa di sollevamento  Entro i limiti 
PA  Carini  Carini  Sbocco depuratore presso foce torrente Chiachea  Fortemente Inquinato 
TP  Castelvetrano  Fraz. Di Marinella di Selinunte  Foce canale nei pressi scarico del depuratore  Fortemente Inquinato 
TP  Mazara del Vallo  Lungomare di Levante foce Arena  Foce fiume Delia  Fortemente Inquinato 
TP  Marsala  Spiaggia libera via Vincenzo Florio (tra due lidi)  Entro i limiti 
TP  Custonaci  Sanguigno  spiaggia in corrispondenza tubo di scarico  Entro i limiti 
PA  Trappeto  C/da S. Cataldo  foce torrente Pinto  Fortemente Inquinato 
RG  Scicli  Arizza  Spiaggia in corrispondenza foce Fiumara di Modica  Entro i limiti 

LEGENDA

Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:

  • INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 500 UFC/100ml
  • FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100 ml

Su www.legambiente.it/golettaverde sezione Analisi è possibile visualizzare la mappa interattiva del monitoraggio, con i punti di campionamento e i risultati delle analisi.

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Dal Lun al Ven 9-13 e 15-19

 

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